giovedì 5 novembre 2009

DIFENDIAMO IL CROCIFISSO NELLE SCUOLE E NEI LUOGHI ISTITUZIONALI

Siamo indignati dalla sentenza della Corte di Strasburgo che vieta la presenza dei crocefissi nelle scuole. Tale decisione offende la tradizione, la storia e l'identità italiane. Spiace che a colpi di sentenza sia proprio l'Europa, che avrebbe piuttosto dovuto porsi a garante delle tradizioni di ciascun paese, a negare la nostra libertà. Ma che razza d'Europa è questa? Di certo non è negando l'identità o la storia di un popolo intero che si garantisco i diritti delle minoranze. Siamo di fronte ad una deriva laicista che nulla ha a che fare con la libertà religiosa. L'Italia è un paese che si fonda e si riconosce nei valori del cristianesimo. Ed il crocefisso ne è un simbolo. Ne rivendichiamo la presenza nelle scuole come in tutti i luoghi istituzionali.

Luca Sbardella
(Italia Protagonista)

Francesco Grillo
(Centro Studi Interazioni)